1-Approvazione di un Piano Generale di Ordine Urbanistico che preveda la creazione di una zona industriale incontaminata in uno spazio di mezzo milione di metri quadri.
2- Offerta gratuita di terreno industriale di proprietà pubblica a aziende che, per contratto, garantizzino la creazione di posti di lavoro: concessione di appezzamenti di terreno per 75 anni, in cambio di creare un posto di lavoro stabile per ogni cento metri dello stesso.
3- Le aziende, che si installino a Chiva o que si aggidichino l'appalto pubblico, di costruzione e servizi comunale gestiranno la contrattazione di persone tramite l’uficio INEM dal paese.
4- Intraprendere gestioni con l'ausilio dall' Unione Europea per ottenere aiuti in materia di sviluppo economico, riabilitazione urbana, sostenibilità ambientiale e formazione in nuove tecnologie.
5- Realizazione di un piano speciale di rivitalizzazione dal commercio e creazione dell' Istituto Comunale del Commercio.
Gonzalo Guillén: “Il nostro obbiettivo centrale è favorire la creazione di posti di lavoro”
• Pianificazione di parcheggi gratutiti
• Sviluppo reale del parco “chacora” polmone verde di Chiva
• Programma di consapevolezza intorno ai problemi di stalking, violenza maschilista e tossicodipendenze
• Rafforzamento della colaborazione con le organizzazioni di aiuto a persone discaspacitate, per esempio Croce Rossa, Caritas, e altre ONG
• Riattivazione dal reclamo della dichiarazione di interese culturale Delle feste del “Torico de la Cuerda”, spinte a suo tempo, dal consigliere del PSOE “Enrique Asensio”
• Il comune reclamerà a “Conselleria” e metterà a disposizione le risorse disponibili al fine della realizzazione dell'ampliamento dell' ambulatorio di Chiva
• Convocazione di Consulte Popolari per adottare decisioni controverse o rilevanti per Chiva.
• Preventivi/Bilanci Participativi.
• Revisione delle tasse sulla spazzaturra.
• Negoziare un accordo con “Diputación” e “Generalitat” di un piano per sopprimere le fosse settice e stringere un patto interistituzionale per la costruzione e gestione della rete di risanamento nelle urbanizazioni.
• Il comune si scererá con il movimento cittadino per la difesa della sanità pubblica di qualità e nella richiesta di un ospedale comarcale, preferibilmente in Chiva, e realizzerà gestioni per ottenere cooperazione dall’Unione Europea per poter finanziare questo progetto.